Le “aree di sgambatura per cani” sono spazi verdi comunali, appositamente recintati per lasciare il cane libero di correre e giocare con i suoi simili, senza guinzaglio e museruola, purché sotto la sorveglianza del proprietario e nel rispetto del regolamento affisso.

Si tratta di un servizio molto utile che permette, soprattutto a chi non ha un giardino, di dare al proprio animale un momento di evasione dallo stress della città, di sfogare le energie accumulate durante la giornata – più di una semplice passeggiata – e soprattutto di poter interagire con altri cani, senza le tensioni causate dal guinzaglio.

Quali sono gli accorgimenti che ci permettono di usufruire dell’area di sgambatura in maniera serena?

  • La struttura ideale prevede un’anticamera, dove è possibile slegare il cane prima di liberarlo in mezzo agli altri, in modo che si trovi immediatamente libero di interagire senza impedimenti. Tuttavia, se vi trovate già all’interno dell’area, consiglio di richiamare il vostro cane, quando sta per entrare un nuovo arrivato, per dar modo a quest’ultimo di orientarsi, prima di cercare il contatto con i suoi simili.
  • Una volta entrati non siate iperprotettivi, lasciate al vostro amico la possibilità di comunicare liberamente i suoi stati d’animo, ma cercate anche di “leggere” attentamente i suoi segnali, perché dovete essere in grado di capire quando l’interazione che sta compiendo è positiva o meno. Se sta subendo un gioco o una “corte” eccessivi, che non è in grado di interrompere autonomamente o viceversa sta esagerando lui per primo, intervenite prima che la situazione degeneri, richiamando ognuno il proprio cane, per indirizzarlo in attività alternative.
  • Evitate di portare giochi e cibo, perché potrebbero diventare motivo di contesa da parte degli altri cani e generare poi una rissa.
  • Se avete un cane aggressivo o fobico nei confronti dei suoi simili, usufruite dell’area di sgambatura con cautela e buon senso. Il rischio è di mettere a contatto cani incompatibili fra loro, costringendoli a un’interazione negativa, stressante e controproducente. In questi casi il consiglio è di rivolgersi a un professionista, per affrontare un percorso formativo, che permetta in futuro al vostro amico di comunicare in maniera serena ed equilibrata con i suoi simili.
  • Per lo stesso motivo siate prudenti nel portare un cucciolo alla sua prima esperienza con altri cani, perché vi trovereste a contatto con soggetti di età e carattere di tutti i tipi, e per quanto ci sia sempre una certa tolleranza nei confronti dei più giovani, potreste esporre il vostro piccolo ad approcci scorretti e potenziali traumi. La scelta ideale è, ancora una volta, quella di contattare l’educatore cinofilo e richiedere una socializzazione sotto la sua supervisione con cani compatibili ed equilibrati, che insegnino al vostro cucciolo le corrette dinamiche comunicative e di gioco.
  • Spesso in area di sgambatura il nostro cane è sottoposto a stimoli talmente forti, da perderne il controllo e non riuscire più a farci ascoltare, specialmente se si tratta di soggetti giovani, ancora in formazione educativa. Approfittate perciò dell’occasione per rafforzare il vostro rapporto, esercitandovi nel richiamo con distrazione e per nascondervi di tanto in tanto, verificando se il vostro peloso vi tiene d’occhio e ricerca la vostra presenza.


Ricordate, infatti, che, per quanto giocare con altri cani sia divertente, per il vostro amico voi dovete essere sempre il punto di riferimento, la scelta che vince su ogni “tentazione”, perché la relazione che avete o state instaurando con lui è il legante più forte!


Gianna Pietrobon

Educatore Cinofilo